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al testo di Gil
Senza fiori
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Non ho più fiori al mio balcone, non ho più vasi appesi alla ringhiera e sempre mi affaccio con indosso una vestaglia, perché non ho più niente da dire al mondo che mi riguardi. Mio marito era un bell'uomo, l'ho perduto che saranno trent'anni; era un bell'uomo e sempre di voglia ci facevo l'amore. Ma la vita... È strana la vita: assembra con assenze rughe e sogni e arde sulla pira del reale le illusioni, come streghe di arcani sortilegi. Cosi ogni giorno mi affaccio dal balcone e guardo la vita andare avanti e a tratti mi stupisco e a tratti mi dispero, smarrendo i miei pensieri nel tempio d'oro di questa mia strana età.
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Gil
- 30/03/2021 19:50:00
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Grazie, Laura, sempre preziosi i tuoi passaggi.
Un abbraccio
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Laura Turra
- 29/03/2021 09:35:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Questi scorci di vita (che così bene sai raccontare) con le riflessioni che si portano appresso, in fondo, un po ci riguardano tutti. Così non si distingue se i pensieri espressi dal poeta siano di questa donna oppure suoi... in parte i nostri. Grazie sempre, Gil, un abbraccio
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